MACROBIOTICA:
Dall’unione delle parole greche: “makros” e “bios”, ha origine il termine “macrobiotica”, il cui significato è letteralmente: lunga vita, grande vita, vita piena. E’ un’antichissima filosofia orientale, di 5000 anni fa, il cui orientamento di base è rappresentato da una visione olistica dell’uomo, dove ogni elemento è in equilibrio con gli altri, e per quanto riguarda il cibo, esso è considerato fondamentale per mantenere l’armonia tra la mente e il corpo.
I principali alimenti che vanno considerati nella dieta del macrobiotico sono:
I cereali
Devono essere “completi”, cioè non raffinati, è possibile scegliere tra riso, avena, miglio, grano saraceno, teff, quinoa, sorgo e mais.
I grassi
Tahin, è una tipologia di burro ricavato dal sesamo, spesso viene aggiunto al tamari (salsa di soia senza glutine) per condire zuppe. Il Gomasio, che si ricava dalla lavorazione del sale marino integrale unito al sesamo. Il Sesamo si presenta con dei piccolissimi semi oleosi.
Le leguminose
Lenticchie, ceci, soia, Azuki (un fagiolo rosso di soia utilizzato soprattutto nelle zuppe, di origine giapponese). L’acqua di cottura degli azuki, ma in generale dei legumi o dei cereali è consigliata come bevanda perché ricca di sali minerali e vitamine, quindi molto nutriente.
Le alghe
Sono molto usate poiché sono molto ricche di sali minerali e vitamine, tra le più conosciute è possibile evidenziare l’Iziki, alga molto scura, che si presenta con lunghi fili il suo gusto è particolarmente deciso, si consuma con il Tamari (salsa di soia). Wakame, Kombu, quest’ultima ha un sapore molto dolce e gradevole, Nato e Dashi sono una varietà dell’alga Kombu. E poi la Dulse un’alga dal gusto aromatico e un po’ piccante, e dal colore rosso porpora.
(Fonte: www.benessere.com)